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Collaudo

Distributore di carburanti

Deve essere effettuato nei seguenti casi:
- per la messa in esercizio a seguito di nuova installazione, ristrutturazione totale o modifica soggetta ad autorizzazione (aumento della tipologia dei carburanti erogati) di impianto di distribuzione carburanti
- non oltre quindici anni dalla data del precedente collaudo per la verifica della sussistenza dei requisiti di sicurezza sanitaria e ambientale.

Responsabile dell'atto finale
Marco ZANONI
Referente e Responsabile del Procedimento Unico SUAP
Elisa CANELLA

Riferimenti normativi
- D.Lgs. 11/02/1998 n. 32 Razionalizzazione del sistema di distribuzione dei carburanti
- D.C.R. 05/02/2009 n.208 Modifiche alla delibera del Consiglio regionale 8 maggio 2002, n. 355 Norme regionali di indirizzo programmatico per la razionalizzazione e l'ammodernamento della rete distributiva carburanti (Riportate nel TESTO COORDINATO pubblicato sul BUR (p.II) n. 40 del 11/03/2009)
- D.M. 19-03-1990 Norme per il rifornimento di carburanti, a mezzo di contenitori-distributori mobili, per macchine in uso presso aziende agricole, cave e cantieri.
- D.C.R. 08/05/2002 n.355 Norme regionali di indirizzo programmatico per la razionalizzazione e l'ammodernamento della rete distributiva carburanti (Riportate nel TESTO COORDINATO pubblicato sul BUR (p.II) n. 40 del 11/03/2009)
- DPR 27/10/1971 n.1269 Norme per l'esecuzione dell'art.16 del Decreto Legge 28/10/1970, n.745 convertito in legge, con modificazioni, con la legge 18/12/1970, n.1034, riguardante la disciplina dei distributori automatici di carburante per autotrazione

Chi può presentare la domanda
Il Titolare o il Legale Rappresentante di una compagnia petrolifera che intende attivare o modificare gli impianti per la distribuzione di carburanti ad uso pubblico

A chi presentare la domanda
Come previsto dalla nuova normativa, le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni e le comunicazioni concernenti le attività sono presentati esclusivamente in modalità telematica, al SUAP competente per il territorio in cui si svolge l'esercizio o è situato l'impianto.
Accedendo all'apposita sezione Servizi online /SUAP online è possibile l'inoltro telematico attraverso il portale della Provincia di Ferrara unico ai 26 Comuni denominato “People”.

Si ricorda che per accedere in modalità digitale è necessario:
- registrarsi sul sistema di riconoscimento FEDERA;
- disporre di un certificato di firma digitale o attribuire procura speciale ad un soggetto registrato e in grado di firmare digitalmente;
- avere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) per lo scambio di comunicazioni e ricevute con gli Enti;
Per maggiori informazioni è possibile accedere alla sezione SUAP FE della Provincia di Ferrara

Qualora il procedimento non sia presente sul portale PEOPLE è possibile l'inoltro mezzo PEC, in tal caso si invita a prendere contatti con l'ufficio data la complessità del procedimento.

Cosa va presentato
- Domanda di collaudo
- pianta planimetrica dell’area dove sorgerà il nuovo impianto;
- relazione tecnica contenente la composizione dell’impianto;
- perizia giurata asseverata redatta da un ingegnere o altro tecnico competente, attestanti la conformità dell’impianto alle prescrizioni fiscali, a quelle concernenti la sicurezza sanitaria, ambientale e stradale, alle disposizioni per la tutela dei beni storici e artistici, nonché agli atti di indirizzo programmatico delle region;

Qualora si tratti del collaudo periodico (ogni 15 anni) occorrerà presentare anche la richiesta di autorizzazione all'esercizio provvisorio.


Tempi: 90 giorni (dalla data di presentazione della domanda, salvo interruzioni o sospensioni).

Costi: n. 2 marche da bollo (il cui assolvimento dovrà avvenire in modalità telematica)

Customer satisfaction: link alla sezione dedicata

 

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