Misure eccezionali per l’ingresso nell'UE di animali domestici movimentati al seguito di rifugiati provenienti dall'Ucraina

Indicazioni applicative Regionali e Flussi informativi a tutela della Sanità Pubblica

Si rende noto che, per affrontare la situazione d'emergenza, ed anche al fine di tutelare il rispetto del benessere degli animali, il Ministero della Salute con nota prot. n. 5252 del 28/02/2022 ad oggetto "Misure eccezionali per l’ingresso nell’UE di animali domestici movimentati al seguito di rifugiati provenienti dall’Ucraina" ha autorizzato, già dal 28 febbraio scorso, l’introduzione in Italia di animali provenienti dall’Ucraina anche se sprovvisti della documentazione necessaria.

Tale disposizione individua nei Servizi Veterinari Pubblici del territorio ove dimora il/la rifugiato/a ucraino/a, il riferimento cui fare riferimento per la “regolarizzazione” degli animali d’affezione, in ingresso nel territorio, rispetto ai requisiti del Regolamento (UE) 576/2013, ai fini della profilassi della rabbia.

Gli animali, una volta raggiuto il nostro Paese, devono essere identificati ai sensi del Regolamento (UE) 576/2013, con il microchip, essere in regola con la vaccinazione contro la rabbia ed avere il passaporto per animali da compagnia.

L'Azienda U.S.L. di Ferrara, con riferimento alla suddetta nota Ministeriale ed alle successive note regionali, informa che sono state messe in campo le prime azioni per la regolarizzazione degli animali in ingresso in Unione europea al seguito dei rifugiati provenienti dall’Ucraina. 

Al momento dell’arrivo occorre informare tempestivamente i servizi veterinari AUSL competenti per territorio, per tutti gl'interventi, compresa l’identificazione e registrazione nell’anagrafe regionale degli animali d’affezione, interventi che verranno effettuati esclusivamente dai Servizi Veterinari AUSL. L’obiettivo, oltre che prevenire pericoli per la salute pubblica, è anche quello di garantire che gli animali d’affezione rimangano insieme ai cittadini con i quali sono arrivati, ogni volta che le circostanze lo permettano.

Gli animali da compagnia al seguito, salvo situazioni particolari e dietro valutazione del Servizio Veterinario AUSL, non devono essere separati dal proprietario e possono essere lasciati presso il domicilio di destinazione dei rifugiati o le strutture di accoglienza degli stessi, in quanto l’allontanamento dal proprio animale, anche dal punto di vista del sostegno affettivo, potrebbe causare ulteriore sofferenza.

Per tutte le informazioni necessarie è possibile contattare il Servizio Veterinario di Ferrara ai seguenti riferimenti:

- Tel. 0532 235982 – e-mail areaveterinaria@ausl.fe.it

>> Nota Ministero della Salute
>> Nota Regione Emilia-Romagna
>> Volantino Regione Emilia-Romagna